Seguici nelle nostre pagine social per contenuti esclusivi.
Blog & News

GIUSEPPE TENORE; Racconti Di Barman

GIUSEPPE TENORE; Racconti Di Barman

-RACCONTACI DI TE; ESPERIENZE LAVORATIVE, PROGETTI.

Sono Giuseppe Tenore, nato e cresciuto a Latina , classe 1996. Quì all’età di 17 anni nasce l’amore per il bar. Comincio a lavorare come barman a Latina nel 2015, e vi trascorro i successivi quattro anni, facendo diverse esperienze (tutte bellissime) in locali totalmente diversi l’uno dall’altro. Nel tempo libero ho sempre amato girare per i bar in diverse città d’Italia , in uno dei quali, nel cuore di Firenze ebbi nel 2018 il piacere di conoscere Luca Manni , “lo sceriffo “ al quale devo il mio approdo a Firenze nel 2019. Esperienza meravigliosa , nella quale ho conosciuto tanti grandi professionisti del settore , dai quali, chi più chi meno , ho tratto ispirazione da qualcosa di loro, e anche tanti buoni amici a cui sono molto legato. A fine 2020 rientro in patria dove ho da poco cominciato a collaborare con “The Old Tom” . Per il futuro ho tante idee, alcune nuove ogni giorno, spero di riuscire a portarle a termine tutte . Vorrei poi far altre esperienze in città diverse , e, perché no!? Magari un giorno aprire una mia attività .. Spero intanto di poter brindare il prima possibile alla fine di questa tragedia che tutti stiamo vivendo.



-COSA CHIEDONO I TUOI CLIENTI AL BANCONE DEL BAR?

I grandi classici tutti, anche se preferisco il “di solito bevo in questo modo, ora fai tu”, è una delle richieste più belle che si possono ricevere secondo me. Il risultato sarà che il cliente ha un drink più “suo” , per gusto e caratteristiche.



-NEI TUOI COCKTAIL, TRADIZIONE O INNOVAZIONE?

Parlare di innovazione sarebbe troppo dispersivo, sorgono continuamente nuovi rami in cui l’innovazione si intrinseca, diciamo che mi impegno per mantenere la tradizione e la semplicità presentandola però un po’ fuori dagli schemi .



-QUALI SONO I PUNTI DI FORZA NEL TUO LOCALE?

Non avendo un locale mio posso elencare quelli che vedo nel posto in cui lavoro ossia la bella squadra che lo staff ha creato in poco tempo, la dedizione che si mette in quello che facciamo , l’atmosfera del locale , l’ottima professionalità con cui i miei colleghi svolgono il lavoro e in fine, i drink, “ovviamente”.



-COSA NE PENSI DEI PRODOTTI NO ALCOOL NATI NEGLI ULTIMI ANNI?

Da qualche tempo Hanno già un ruolo importante nella miscelazione e lo avranno sicuramente sempre maggiore nel futuro. Contribuiranno l’accesso al cocktail ad un pubblico sempre maggiore e saranno più presenti anche nei menù stessi dei vari bar (o almeno secondo me)



-QUALE È IL COCKTAIL CHE PREFERISCI MISCELARE AI TUOI CLIENTI?

Negroni, indubbiamente su tutti . Anche Manhattan ed Old fashioned però adoro sia farli che berli .



-CAMBIERÀ QUALCOSA NEL SETTORE DELL'HOSPITALITY DOPO QUESTA PANDEMIA?

Cambierà sicuramente l’approccio che tutti avranno verso questo settore in tutte le sue sfaccettature , diventerà parte integrante della vita delle persone , più di quanto lo fosse già prima della pandemia ,tutti sentono la mancanza della libertà di andare in un buon ristorante o in un buon cocktail bar in compagnia di chi vuole . Soprattutto in Italia, noi siamo un popolo che senza del buon cibo e senza del buon bere proprio non ci sà stare . Crescerà anche sicuramente la qualità dei prodotti e dei servizi offerti dai locali stessi a seguito dell’osservanza di tante piccole sfaccettature che prima venivano spesso “trascurate” .



-UNA DELLE TUE RICETTE È IN "THE BARTENDERS COCKTAIL", COME TI SEI SENTITO A VEDERLA NEL LIBRO?

Vederla su “The bartender’s cocktail” è stato sicuramente motivo di gioia a primo impatto, ma maggiormente è stato sentirsi parte di una grande community , una community che non si ferma, e che ha contribuito a far sentire i protagonisti del settore tutto uniti, uniti anche se sparsi lungo tutto lo Stivale , ed io sono entusiasta di averne fatto parte.



-SCRIVICI LA RICETTA DI UNO DEI COCKTAIL NELLA TUA DRINK LIST.

“CHE TE LO DICO A FARE”

-40 ml grappa extrafina

-25ml soluzione citrica

-20 ml cordiale salvia e timo

-15 ml soda