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VERONICA COSTANTINO; Racconti Di Barman

VERONICA COSTANTINO; Racconti Di Barman

-RACCONTACI DI TE; ESPERIENZE LAVORATIVE, PROGETTI.

Mi chiamo Veronica Costantino sono di origini calabresi ma il mio percorso lavorativo è iniziato da Roma. Mi sono trasferita lì per studiare teatro in un'accademia. Ho sempre avuto la passione per il bar sin da piccola chiedevo ai miei di poter lavorare l'estate nei bar ma non ne ho mai avuto l'occasione. Per mantenermi agli studi trovai un lavoretto in un bar caffetteria di quartiere e da lì capii che era quello il mio posto. Da allora cominciai a frequentare corsi e a buttarmi completamente nel mondo della notte. Passando da vari locali a discoteche comincio ad entrare come capo bartender in un cocktail bar a piazza Bologna e successivamente come bar manager in un hotel 5 stelle su via del Corso. Da li in poi ho deciso di trasferirmi a Firenze, dove ho avuto l'opportunità di entrare come bar manager di Gunè ristorante fine dinning e successivamente ho deciso di intraprendere la guida di un nuovo format sulla piazza fiorentina targato Largo Nove.



-COSA CHIEDONO I TUOI CLIENTI AL BANCONE DEL BAR?

Ho avuto la fortuna di imbattermi sempre in clienti affascinati dall'innovazione quindi oltre a chiedermi i grandi classici come " Negroni, Americano e Martini" ho ricevuto spesso la richiesta del FAI TU.



-NEI TUOI COCKTAIL, TRADIZIONE O INNOVAZIONE?

La mia carta cocktail parte sempre dalla tradizione per poi evolversi in sperimentazione.



-QUALI SONO I PUNTI DI FORZA NEL TUO LOCALE?

Attualmente lavoro per un locale che vanta di una bellissima location oltre che a prodotti da fuoriclasse. Uno di questi punti di forza è la pizzeria guidata da Gabriele Dani tre spicchi al gambero rosso. La nostra specialità si basa sull'innovazione da pizze cotte al vapore a cocktail che si abbinano alla pizza e quindi una fusione tra i due ambienti.



-COSA NE PENSI DEI PRODOTTI NO ALCOOL NATI NEGLI ULTIMI ANNI?

I prodotti no alcool sono un'ottima alternativa per tutte quelle persone che si vogliono avvicinare al cocktail ma che non gradiscono l'alcool. Penso sia divertente poterci giocare e non proporre i classici mix di frutta e sciroppi.



-QUALE È IL COCKTAIL CHE PREFERISCI MISCELARE AI TUOI CLIENTI?

Non ho un cocktail che preferisco di più rispetto ad un altro . Mi piace miscelare. Quando sono dietro al bancone è il momento in cui mi sento sul mio palcoscenico e qualsiasi cosa mi venga chiesta per me è passione .



-CAMBIERÀ QUALCOSA NEL SETTORE DELL'HOSPITALITY DOPO QUESTA PANDEMIA?

Sicuramente questa pandemia ha già portato dei grossi cambiamenti al nostro settore. Siamo stati dimenticati e sempre più presi di mira. Sicuramente questo stop porterà un po' a ricominciare partendo da tutto ciò che riguarda la materia prima e i no sprechi. Penso anche che la gente si sia stufata di questa situazione e appena ci faranno riaprire sicuramente uscirà e ritornerà nei locali .



-UNA DELLE TUE RICETTE È IN "THE BARTENDERS COCKTAIL", COME TI SEI SENTITO A VEDERLA NEL LIBRO?



Innanzitutto sono stata sorpresa di essere stata chiamata per proporre una mia ricetta. È partito tutto dal primo lockdown e quindi è stato anche un emozione poter contribuire ad una raccolta importante dove insieme alla mia ricetta si leggono anche le ricette dei Big della Miscelazione italiana.



-SCRIVICI LA RICETTA DI UNO DEI COCKTAIL NELLA TUA DRINK LIST.

Voglio proporre una ricetta che porta il nome del locale per cui lavoro. Si chiama largo 9 e contiene : 50ml Ginarte

20ml Acqua di cedro

15 Basilico greco e pepe rosa del Sichuan sciroppo homemade

10ml succo di limone

Top Scortese pura tonica.